Regime forfettario e vendita on-line di oggetti di antiquariato

Un dubbio frequente è se il nuovo regime forfettario per i piccoli contribuenti, introdotto dalla Legge di Stabilità del 2015, possa essere applicato alle vendite on line di particolari tipi di beni tra cui oggetti di antiquariato e beni usati in generale. Il dubbio nasce dalla duplice circostanza che:

– per le vendite (on-line ma anche off-line) di tali tipologie di beni è previsto un regime Iva speciale, chiamato regime del margine;

– l’adozione di tale regime del margine è incompatibile con il nuovo regime forfettario per i piccoli contribuenti.

Tuttavia, attenendosi al tenore letterale della norma, è possibile concludere che l’incompatibilità con il regime forfettario sussiste solo nel caso in cui venga in concreto applicato il regime del margine. La norma afferma che “sono esclusi dal regime …. coloro che si avvalgono di regimi speciali di determinazione dell’imposta sul valore aggiunto” (tra cui il regime del margine).

D’altra parte l’adozione del regime margine deve ritenersi facoltativa (in questo senso si è espressa l’Agenzia delle entrate in diverse risoluzione ad es. la n. 73 del 2007).

Pertanto è escluso dal regime forfettario chi adotta un regime speciale Iva, mentre chi esercita un’attività per la quale è previsto un regime speciale Iva (come ad esempio il commercio on-line di beni usati o di oggetti di antiquariato) ma non se ne avvale, potrà certamente applicare il regime forfettario.